COMUNICATO DEL SEGRETARIO NAZIONALE UIL-PA DR. GERARDO ROMANO
Viviamo oggi una situazione di grande disagio, anche in riferimento a quanto occorso al collega di Albano Laziale, al quale va tutta la nostra solidarietà.
Tale situazione di disagio ingenera, evidentemente, una grande confusione che investe anche il ruolo del Sindacato.
Riteniamo che il Sindacato sia chiamato ad esprimere le proprie posizioni, con coraggio e determinazione, svolgendo il suo ruolo senza ricorrere a ipocrisie e strumentalizzazioni.
A fronte di ciò, ci chiediamo come mai qualcuno abbia inteso scavalcare la funzione del Sindacato ricorrendo ad un “diretto”, quanto biasimevole, coinvolgimento di alcuni singoli mandatari. Riteniamo scorretto tale comportamento, soprattutto perché strumentalizza un momento di difficile gestione nei rapporti con l’utenza che coinvolge l’intero territorio nazionale, così come dimostrano anche alcuni spiacevoli episodi a carico di colleghi mandatari avvenuti sia in Campania che in Sicilia.
Abbiamo sempre espresso, quando ce n’è stato bisogno, le nostre perplessità su alcune scelte gestionali, assumendoci la responsabilità delle nostre affermazioni senza nasconderci dietro alcuno.
Non apprezziamo agguati alle strutture. Non apprezziamo che possano essere anche solo ipotizzate strumentalizzazioni dei nostri rappresentanti o rappresentati per giochi di ruolo. Noi, come sindacato U.I.L., sappiamo bene qual è il nostro ruolo e dichiariamo apertamente gli obiettivi della nostra azione sindacale.
Tutti i colleghi, tutti i nostri iscritti sappiano che noi non ci faremo strumentalizzare , né tantomeno mai ricorreremo alla strumentalizzazione di alcuno.
Dalla SIAE ci aspettiamo un atteggiamento coerente che prosegua un percorso, già intrapreso, volto a premiare un coinvolgimento delle Rappresentanze Sindacali.
Il Segretario Nazionale Uilpa
Gerardo Romano