Gli Interventi di Gerardo Romano, del Dr. Blandini e della Dirigenza Siae
Gerardo Romano : Il mandatario Siae non è una semplice Partita Iva
“Il Mandatario Siae, ha esordito Romano, non è un lavoratore dipendente e non è una semplice partita Iva. Svolge un lavoro altamente qualificato. I Mandatari, ha aggiunto, vogliono lavorare bene, ma per farlo occorre chiarezza e trasparenza. La delibera N. 55 della D.G. prevede un riassetto del territorio e quello che si chiede è un maggiore confronto nell’attuazione di queste strategie e sulla valutazione di determinate scelte. Una mandataria deve garantire operatività e ricavo, e non distribuzione. In quest’ottica, a Roma sta partendo una cooperazione tra mandatari, per l’ottimizzazione dei costi.
Anche per quanto riguarda l’assegnazione degli obiettivi, questa deve essere una scelta strategica. Non basta spostare semplicemente l’asticella sempre più in alto e chiedere di più. E’ emblematico quello che è successo con le registrazioni riservate, dove si è prolungato il tempo di registrazione, da due ore e mezzo a tre ore, senza aumentare i compensi e senza discuterne con le OO.SS.
Quello che chiediamo, in definitiva, è una valorizzazione del lavoro che si svolge nelle mandatarie Siae.”
Gaetano Blandini: La Siae non dimenticherà chi ha lavorato bene
Il Direttore Generale, Dr. Blandini, ha subito fatto i suoi complimenti per la crescita del Sindacato: “Eravate in cinque, ha detto, ed oggi siete qui a rappresentare un terzo dell’intera categoria”. Ed ha proseguito: “Oggi fare sindacato, farlo bene, non vuol dire più contestare. Oggi è tempo di collaborare. E’ solo collaborando che si migliora e si trovano le soluzioni”. Quindi, rivolgendosi ai soci Siae ha detto: “La D.G. deve essere in grado di far capire alla base associative che è tempo di cambiare le regole, a partire dalla ripartizione”. Poi torna sulla figura del Mandatario: “Il mandatario è una persona che lavora durante le feste e di notte e questo lavoro va riconosciuto. Lavorare bene non vuol dire lavorare di più, ma lavorare meglio. Chi lavora bene si impegna e dietro l’impegno c’è sempre una sostanza. Per questo abbiamo introdotto un sistema premiante che gratifichi economicamente chi concretizza questo suo impegno”. Poi passa ad analizzare l’immagine pubblica della Siae: “Nell’immaginario collettivo, sul web, sulla stampa, la Siae spesso è bistrattata. Spesso però ci troviamo davanti a vere e proprie mistificazioni della realtà, promosse da persone che, alla fine, hanno sempre proprio il tornaconto personale. Per questo motivo abbiamo affidato a molti quotidiani a tiratura nazionale, investendo in immagine, un messaggio che sensibilizzi l’opinione pubblica sul concetto reale di Siae e Diritto d’Autore”. La presa di posizione del Dr. Blandini è molto appassionata e chiude il suo intervento con un pensiero rivolto a chi è stato duramente provato dalle alluvioni: “La Siae ha promosso alcune importanti iniziative per le zone colpite dalle ultime calamità atmosferiche. Sono stati stanziati, ad esempio, seicentomila euro da distribuire ad esercenti di Genova e Chiavari che sono stati colpiti da alluvioni. Nei confronti di alcuni organizzatori che hanno versato correttamente a Siae il compenso per il Diritto d’Autore, Siae offre questo contributo per poter ripartire”. Un’iniziativa che non può che compiacere la Uilpa-Mandatari e l’intera categoria.
Pietro Ietto: Non diamo priorità alla forma, ma alla sostanza
L’intervento del Dr. Ietto è stato pragmatico e preciso. Ha iniziato tracciando il bilancio ad un anno dall’assunzione del suo incarico “Un anno positivo, ha detto, un periodo in cui abbiamo lavorato tutti. Ed il lavoro verrà riconosciuto. Nel lavoro va data priorità alla sostanza, non alla forma., perché è con la sostanza che arrivano i risultati”. Ha annunciato alcuni miglioramenti tecnologici che aiuteranno sicuramente il mandatario nell’espletamento del proprio mandato. “Il tablet avrà un ruolo importante, sono già partiti alcuni centri pilota e presto verrà diffuso all’intera rete periferica”. Insiste anche lui sulla collaborazione e afferma: “Occorrono due qualità: pazienza e collaborazione. Se nel lavoro che facciamo siamo tutti convinti dei nostri sforzi e di quello che stiamo facendo, i risultati arriveranno”
Gianfranco Cerasoli: Un testo unico per fare chiarezza
Tecnico l’intervento del Dr. Cerasoli. “Noi siamo ben consapevoli che all’interno esistono regole negoziali. Spesso queste regole sono complesse e non è sempre facile usare lo stesso metro. A tal proposito stiamo preparando un Testo Unico che metta finalmente chiarezza nei rapporti tra l’Ente e l’Agente Mandatario. Anche il Dr. Cerasoli tocca l’argomento qualità del lavoro: “Abbiamo semplificato il programma di premialità per dare possibilità, a chi lavora meglio, di guadagnare di più". Affronta anche il problema del confronto tra Società e Mandatari assicurando che “siamo sempre stati disponibili al confronto ed è nostra intenzione continuare a farlo, sin dal momento in cui abbiamo preso in esame la sperimentazione proposta dalla vostra sigla sindacale per la razionalizzazione dei costi”